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La Festa dei Pescatori & Co. si svolge in Piazza Mar del Plata a Testaccio Barano d'Ischia (NA) .
Testaccio : oggi frazione del Comune di Barano, ha avuto in passato una diversa caratterizzazione amministrativa. Testaccio nel XVII secolo ospitò per un lungo periodo di cure il Generale Giorgio Corafà, vicerè di Palermo. Corafà, che con le sue iniziative valorizzò le caratteristiche termali ed ambientali di Testaccio, potrebbe giustamente essere considerato il precursore dell’attività turistica di Barano d’Ischia. Procedendo per la frazione del Testaccio si arriva alla splendida Marina dei Maronti, spiaggia che pullula di sorgenti termali e di fumarole che innalzano i loro vapori dalla sabbia infuocata. La spiaggia dei Maronti, con i suoi quasi 3 Km di lunghezza, è la più lunga di tutta l'isola ed anche tra le più calde; quasi nel mezzo troviamo la sorgente dell'Olmitello e continuando poi verso Sant'Angelo la sorgente di Cava Scura. Su questa spiaggia sbarcarono nel corso del XV-XVI secolo i pirati levantini, i "Saraceni" . Con le loro scorrerie seminarono morte e orrore nei vari borghi dell’isola, i Saraceni portarono via migliaia di prigionieri che furono poi venduti come schiavi. In seguito alle scorribande gli Aragonesi, che all'epoca governavano Napoli e le sue isole, costruirono un ingegnoso sistema di avvistamento basato su torri di vedetta sparse in punti strategici dell'isola. Ancora oggi è possibile vedere e visitare l'antica torre aragonese costruita nel borgo di Testaccio. |
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